giovedì 31 marzo 2011

Elementi scenici

Di elementi scenici non ne avevo mai realizzati, non avendo mai trovato né pannelli di Styrofoam (inventato dalla Dow Chemical, quelli che negli anni '60 producevano il Napalm per la guerra nel Vietnam) né polistirene espanso. Sono più semplici del previsto. Tutto è stato realizzato con polistirene espanso, stuzzicadenti, filo di rame e l'immancabile (abbondante) colla vinilica. Per i colori della base ho usato una vernice per esterni diluibile in acqua (color terra) per il nero invece, la vernice ad acqua usata per i termosifoni della mia cucina. L'unico elemento "acquistato" è l'erbetta statica Citadel.


I cristalli sono stati dipinti con, nell'ordine: Orkhide Shade, Dark Angels Green, Goblin Green, Sunburst Yellow ed il Verde Fluorescente della Lifecolor (LC30). L'alone luminoso è stato creato con un generoso drybrush di Goblin Green e Verde Fluorescente Lifecolor.


Questo invece è l'altro esperimento. Fondo di Codex Grey, Deneb Stone e Bleached Bone. Le piastrelle son coperte da un drybrush di Gretchin Green sopra un fondo di Codex Grey lavato con Badab Black. Il filo spinato è stato dipinto con Chaos Black e ricoperto di Boltgun Metal. Una piccola parentesi, Ho usato per vent'anni solo Mithril Silver mischiato con altri colori, ho preso ieri il Boltgun Metal e devo dire che ha una tonalità eccezionale. 


mercoledì 30 marzo 2011

Filo Spinato (Barbed Wire)

Visto che il "progetto misterioso" richiede la creazione di elementi specifici, quali ad esempio: una buona quantità di filo spinato, ecco un veloce tutorial.

Il necessario:
  • Filo di rame da 0.5mm. (3.50€ da Leroy Merlin)
  • Una pinza piccola.
  • Un paio di guanti antinfortunistici gommati, leggeri.
  • Molta pazienza.
  • Uno stuzzicadenti.

Prima fase, indossiamo i guanti (arrotolare fili di metallo spella le mani), prendiamo una quantità doppia di filo in rame, rispetto alla lunghezza del filo che vorremo realizzare. 
Pieghiamolo a metà ed inseriamo nell'ansa lo stuzzicadenti. Trattenendo fermamente (vicino allo stuzzicadenti) la coppia "libera" del filo iniziamo a ruotare lo stuzzicadenti. Continuiamo ad attorcigliare il filo per tutta la sua lunghezza. Le immagini seguenti danno un'idea del risultato da ottenere.



Passiamo ora alla fase due. Fissiamo lo stuzzicadenti a qualcosa (io uso un pesantissimo ferro da stiro antico) lasciando inserito l'anello. Attacchiamo un peso (pesante) all'altra estremità (del filo attorcigliato) e prendiamo il rimanente filo metallico. 
Ogni 4mm circa avvolgeremo due volte il filo di rame sul filo attorcigliato tagliando il filo in eccesso ed usando i beccucci della pinza per fissarlo in posizione. Ritengo che l'immagine seguente sia sufficientemente esplicativa.


Una volta completato, veloce mano di Chaos Black, drybrush di Mithril Silver, lavatura con inchiostro Chestnut Brown (per avere una finitura lucida) o, in alternativa Devlan Mud (finitura opaca). 
Per arrotolarlo, come nella foto, basta usare una penna od un pennello di dimensioni adeguate. 


martedì 29 marzo 2011

Pecunia non olet

Il titolo ha un senso, credetemi.
Ho deciso di prendermi una piccola pausa dopo la delirante settimana dedicata ai Terminator. Lunedì ho fatto un salto al vicino Leroy Merlin e, complice la visone di troppi filmati dei canadesi di miniwargaming.com su youtube ho fatto un po' di spesa. 
  • due pannelli di poliestirene espanso (160x60x2)
  • barattolo da 1 kg, di Vinavil.
  • sacco da 10 kg di segatura (non polvere)
  • 1/2 etto di filo di rame da 0.50 mm
Il tutto per la fantascientifica cifra di 11.50€.

I più svegli avranno già capito cosa mi appresto a realizzare. I meno svegli dovranno aspettare le foto. Diciamo che ci lavoro da quasi una settimana. Intanto leggetevi la nuova pagina riguardante il "creare il flock". 

martedì 22 marzo 2011

Perseverare Autem Diabolicum

Questa mattina mi sono addentrato nei più oscuri recessi del mio antro, dopo aver combattuto orde di marauder degli orki (Warhammer Fantasy), Skaven Wind Globadiers, cuochi con pentolone catapulta, armate di scheletri ed un'altra tonnellata di roba in piombo ancora da dipingere, ne sono riemerso con questa scatola. Le precedenti miniature, arrivavano da qui.  

Una delle tante scatole che risiedeva indisturbata nell'"Armadio delle Memorie"
Come si può notare dall'ultima riga, correva l'anno 1993.
Non pago delle bestemmie lanciate agli dei per le precedenti due miniature, ho deciso di dipingere anche il sergente della Deathwing. Questa volta ho cercato di aggiungere un filo di furbizia all'equazione. 

Procediamo per gradi, come fondo, tre mani di Skull White sempre più diluito.


Una bella lavatura di Gryphonne Sepia, cercando di "spostarne" il più possibile nelle fessure. A costo di ripetermi, le lavature hanno cambiato completamente il mio modo di dipingere. Sempre a costo di ripetermi, io continuo ad odiare i Terminator della Deathwing.


Successivamente highlight con i due mix, 50% Bleached Bone 50% Skull White e 50% Bleached Bone, 50% Gryphonne Sepia. Ed highlight finale con Bleached Bone molto diluito.


E siamo arrivati al momento dei fondi per gli altri colori, Orkhide Shade (foundation) per tutte le parti che verranno successivamente ricoperte con Dark Angels Green e lumeggiate con Goblin Green, Blood Red per le parti rosse che verranno successivamente lumeggiate con Blazing Orange e lavate con Devlan Mud. Codex Grey per le parti che verranno ricoperte con Mithril Silver successivamente lavato con Badab Black.


Ora mancano solo un po' di highlight, lo scudo e le braccia (sigh!).



Ecco il barbatrucco per lo stendardo: Photoshop, stampante, stoffa e carta "Hot Iron Transfer".



Unica accortezza, nel dipingere il retro dello stendardo usate un drybrush leggerissimo, è stoffa la vernice passa...


sabato 19 marzo 2011

Deathwing Terminator

Ho 'ste miniature da qualcosa tipo vent'anni (sotto la basetta è stampato 1993). Son lì per un motivo ben preciso, io odio dipingere i Terminator dei Dark Angel, non mi son mai trovato a mio agio con il bianco. Visto che, ultimamente, ho fatto un'overdose di Orks mi son detto, cià, proviamo 'ste lavature anche sugli Space Marines. 
Continuo ad odiare i Terminator.
Profondamente. 
Primo, sono in piombo, incollare le braccia è sempre una rogna di colle ad asciugatura lenta, il cianoacrilato, seccando, è ovviamente troppo fragile, di conseguenza devo usare il buon vecchio Pattex Repair Extreme, tanti elastici e pezzettini di sprue per tenere il tutto in posizione. Il Pattex però è maneggiabile dopo due ore e se sbagli son cazzi, tende a scivolare un po' ovunque e se provi a rimuoverlo stacca anche il primer. 
Secondo, è piombo my friend, per cui guanti in lattice o salta via tutto (il colore). 
Salta via il colore anche a guardarlo troppo intensamente.
Per la verniciatura, beh, abbastanza semplice, fondo Skull White, lavatura Devlan Mud, blending Skull White 50% Bleached Bone 50%, successiva lavatura con Gryphonne Sepia diluito e successivo highlight con Bleached Bone 30% Skull White 70%. 
Per i non addetti: un'immane perdita di tempo, gli altri due che rimangono mi sa che verranno fatti in maniera più veloce, con un abbondante uso di drybrushing, per esempio. L'alternativa è lasciarli lì altri vent'anni.
La basetta è una prova, ho utilizzato sabbia fine anziché flock. Devo inventarmi qualcosa di nuovo. Così fa un po' schifo.
La prossima unità di Terminator sarà qualcosa di meno bianco e più "Dark Angel Green".




mercoledì 16 marzo 2011

Giornata piovosa

Ed eccomi di ritorno dopo il trasferimento forzato per due settimane nella capitale. 
E' finalmente arrivato anche il Painboy in metallo, non dipingevo piombo da più di 15 anni.
Decisamente meglio la plastica. Come cambiano le abitudini...

Visto che avevo poca voglia/tempo e che la "tavolozza umida" era completamente secca, anziché usare il solito metodo "catena di montaggio" mi son dedicato ad un singolo Boyz con arma pesante, sempre dalla scatola di Egressus Ater.

Appena staccato dallo sprue
Come di consueto secchi colpi di bisturi per separare le componenti dallo sprue, Dremel al minimo per rimuovere le sbavature, punta da 1mm per bucare la canna della mitragliatrice e fondo di Chaos Black, rigorosamente a pennello.


Bestial Brown sulle parti in pelle, 80% Codex Grey e 20% Bestial Brown per le parti in pelle (pantaloni, casacca, zaino e bracciale), Deneb Stone (foundation) come fondo per la spalliera, ciocca di capelli, e bende.  Il teschio sulla testa è verniciato completamente con un misto di 50% Bestial Brown e 50% Chaos Black. Mithril Silver, debitamente addensato per le parti metalliche ed un misto al 60% Mithril Silver, 30% Bestial Brown e 10% Sunburst Yellow per le parti bronzate (il Tin Biz non m'è mai piaciuto).
La pelle è dipinta con un fondo di Orkhide Shade (foundation) e successivamente ricoperta con tre mani di Goblin Green  diluito al 30%.


La spalliera è stata verinciata con Blood Red e "quadrettata" con il fido "Pilot Twin Maker" a doppia punta. Successivamente "sporcata" con il solito Mithril Silver addensato ed il pennello da drybrushing.
Il teschio sulla testa (come tutte le parti ossee) è dipinto con Bleached Bone, lavato con Devlan Mud, schiarito con Skull White, successivamente rilavato con Gryphonne Sepia, rifinito con il triplo zero in martora ed il Bleached Bone mischiato con lo Skull White al 50%. Le unghie ed i denti sono state solo lavati con Gryphonne Sepia e dettagliati con Skull White diluito al 30%. Il ciuffo è stato lavato con Leviathan Purple.
Le pupille prima sono state dipinte con Skull White, successivamente ricoperto con Blood Red lavato con Leviathan Purple.


E veniamo alle lavature. Devlan Mud per tutte le parti "grigie". Badab Black per le parti marroni. Prima lavatura con Badab Black sulle parti argentate, seguite da una lavatura di Gryphonne Sepia ed una successiva di Badab Black, giusto per sporcarle il più possibile. Le munizioni sono state dipinte con il Copper XF-6 della Tamya (per aerografo) che lascia un bel tono metallico sulle parti molto piccole a differenza della mistura indicata ad inizio post che rende meglio su superfici estese.
La pelle è stata sottoposta a doppia lavatura con Thraka Green, la seconda sovrapposta alla prima a metà asciugatura, ovvero appena la prima perde la luminosità. Successivamente schiarita con l'ormai vetusto mix 50% Goblin Green, 50% Bleached Bone, di seguito rifinito con Sunburst Yellow estremamente diluito (si, con la saliva).
La spalliera è stata lavata con Badab Black sporcato con Baal Red.

Manca solo la basetta ;)
Per la basetta, come per il resto dell'armata uno strato di vinavil diluito con acqua (50%) e la mia fida mistura di sabbia/flock. Una volta asciutto è stata ricoperta da un'abbondante "blob" di colla vinilica ed erbetta statica.