mercoledì 27 aprile 2011

Arriva la roba seria

Hive Tyrant, con un problema, Riccardo che me l'ha venduto l'aveva (giustamente) già assemblato, con una quantità incredibile di Attack. Con molta pazienza sono riuscito a smontare l'heavy venom cannon, la bonesword e la frusta, il resto ha resistito più o meno a tutto. Rimaneva un problema, problema comune ad altri pezzi un po' più delicati da "smanacciare", quali il venomthrope e quello che diverrà il Doom of Malan'tai. Praticamente, visto che non era stata usata nè milliput nè materia verde per sigillare i punti di unione (l'ho sempre reputata tassativa nell'assemblaggio di pezzi in piombo), rimanevano ampie fessure sul carapace. 
Soluzione con risultato eccezionale, il Tamyia Light Curing Putty, regalo, direttamente dal Giappone di un altro Riccardo. Uno stucco gelosamente conservato dai tempi del Gundam-modellismo. Penso sia la più grande invenzione della scienza moderna. Uno stucco semiliquido, pennellabile, con varie proprietà interessantissime, non asciuga se non esposto ai raggi UVA (tipo il sole), una volta asciutto diventa completamente trasparente, è semiliquido per cui penetra nelle fessure e le liscia, una volta asciutto (10 minuti al sole) diventa plastica e non crea antiestetici spessori.





Nonostante sembri ancora "fratturato" non è così. Una volta dipinto non si vedrà più nulla. 


Chiaramente è ancora "work in progress", di completo non c'è quasi nulla (forse i denti), spero di finirlo per questo weekend in tempo per partecipare alla "Rivincita degli Orki". In alternativa metterò dentro il Doom of Malant'ai non verniciato, giusto per farmi due risate con gli attacchi a forza 10. 

venerdì 22 aprile 2011

Toh, un Broodlord

Una settimana incasinata, come capita sempre più spesso, ha prodotto solo questo primo esperimento "serio". 
Il capoccione dei Genestealer (o Genoraptor), il Broodlord (o Signore della Nidiata), non è uscito male, sicuramente meglio del genestealer fatto qualche tempo fa.



La tecnica è sempre la stessa, con una piccola variante, il fondo (Bleached Bone) l'ho dato, non solo in questo caso, ad aerografo, ho scoperto con grande gioia che i colori Citadel sono diluibili con il thinner della Tamiya (fondamentalmente alcool isopropilico). Molto utile, non nel caso del broodlord, quanto nel caso dei vari genestealer già dipinti. L'applicazione del fondo ad aerografo evita la copertura dei particolari ed il procedimento è incredibilmente più veloce rispetto l'applicazione a pennello. Visto che c'ero e che l'aerografo è da pulire ho dato il fondo anche all'hive tyrant ed ad un po' di altra roba. 
I tiranidi li ho già usati in uno skirmish relativamente veloce (625 pts.) contro gli orchi della bonazza. Vinto per annichilimento all'ottavo turno, era rimasto solo l'hyve tyrant contro due suoi warboss, complice un doppio sei sulla rigenerazione... ed una pessima scelta di equipaggiamento da parte della "mistress sadomaso degli orchi".
Questo broodlord con la sua simpatica unità composta da altri sette genoraptor ha allegramente tritato cinque nobz ed una decina di boyz. Il sangue acido è una simpatica aggiunta, sopratutto contro i melee e l'iniziativa incredibile permette di attaccare per primi anche in caso di carica. 

venerdì 15 aprile 2011

Il primo termagant

Lungi da me il commentare l'altrui pittura, vista la "gaffe" commessa nel precedente post, questa volta ho scattato le foto al termagant prima di ridipingerlo. 

Prima



Dopo



D'accordo, è venuta fuori una mezza schifezza, purtroppo, come nel caso del genoraptor è il primo che faccio, ho fatto un po' di esperimenti, i prossimi saranno migliori (spero). Un utile consiglio, vedete la simpatica gobbetta sulla schiena? Questo succede quando lo mettete sotto la lampada per far asciugare il vinavil sulla basetta e ve lo dimenticate. 

giovedì 14 aprile 2011

Novità e confronti

Grazie alla scoperta del sito "Internet Cafè", sito italiano dedicato a Warhammer ho conosciuto un efficientissimo giocatore (Riccardo) il quale mi ha venduto ad un prezzo, realmente interessante, un migliaio di punti di Tiranidi in eccezionali condizioni. Qualche miniatura era già dipinta (qualità gioco), ne ho ridipinta una, così per provare, un Genoraptor. Visto che l'armata sarà dipinta secondo Codex come hivefleet Leviathan ho dovuto riprendere in mano l'odiato Skull White. Questo è il risultato. 

Prima




Dopo



Nonostante tutto mi sono divertito, lavature praticamente non se ne usano (solo un po' di Baal Red negli interstizi) ma, finalmente ho potuto aprire il Gloss Varnish (lingua, artigli, occhi).
Il risultato è meno peggio del previsto, ora ne mancano circa un milione. 

Edit:
L'ex proprietario delle miniature, mi ha fatto notare che non ho fotografato l'unico genoraptor completato, questo non è del tutto vero, le foto di quella miniatura ci sono, solo che adesso è qui sopra, sotto la scritta "Dopo". In realtà l'idea di pubblicare la foto m'è venuta in un momento successivo.

venerdì 8 aprile 2011

Oh no, ancora?

Ormai mi rifiuto di commentarli, altri due gretchkins (kakkole) sfornati ascoltando Porta a Porta. Fortunatamente ne mancano solo altri cinque, più l'herder. Alla bonazza piacciono, se deciderà un giorno di usarli al completo (30 modelli) varrà lo stesso discorso dell'ork trukk (Kamion degli Orki): "impari a dipingere".


C'è da dire che dopo aver visto le foto ho notato che avevo completamente scordato l'highlight. Ho provveduto, ma essendo pigro le foto non le cambio.

giovedì 7 aprile 2011

Segnalino per obiettivo

Sempre di fretta a causa della successione, ecco cosa son riuscito a produrre oggi, poca cosa, la basetta é di polistirene, le piastrelle sono incise sul lato lucido, fondo nero, un po' di drybrush a caso, codex grey sulle piastrelle, un po' di flock fatto in casa ed erbetta statica Citadel. Lo stendardo non è altro che un'immagine presa da internet, stampata su stoffa e bruciata con l'accendino (ah, i vantaggi di noi fumatori). 

Tempo impiegato: 30 minuti.



Il marker obiettivo necessita ancora di qualche finitura

martedì 5 aprile 2011

Prima o poi li terminerò

Oggi ho avuto altro da fare, come di recente accade sempre più spesso. Ho solo avuto il tempo di terminare 'sto coso iniziato sabato pomeriggio, non li faccio in batteria poiché lo trovo alienante. Son piccoli, io son vecchio ed obbligato a lavorare senza occhiali o lenti a contatto visto che da vicino non vedo più una mazza (in realtà le mazze le vedo e le evito prontamente). Parte del tempo disponibile è sempre dedicato alla realizzazione degli elementi scenici.



lunedì 4 aprile 2011

The Sky is Falling

Ennesimo elemento di disturbo (o elemento scenico, che dir si voglia), per ottenere la forma irregolare del meteorite l'ho semplicemente spruzzato con un primer a caso, scioglie leggermente il polistirene. Il resto è fatto con carta igenica tritata ed inzuppata in un 50% colla vinilica 50% acqua, coperto di sabbia finissima e sassolini a caso (non proprio disposti a caso).
Il risultato non mi piace, chiaramente in foto rende meno, le separazioni tra i colori risultano troppo nitide. Appena avrò un po' di voglia applicherò opportune lavature sulle parti "incandescenti".


sabato 2 aprile 2011

Un altro idiota

E' sabato, giorno di pulizie sia nell'antro sia sulla scrivania, il tempo scarseggia. Ecco la produzione di oggi pomeriggio. Il Grotz assistente del Painboy di piombo che per ora ha solo il fondo (del quale potete vedere la testa dietro la kakkola). 


Ho usato un nuovo metodo per la pelle, due colori appena acquistati, Gretchin Green (foundation) e lavatura con Ogryn Flesh.
Eccellente...